Descrizione
Collocata nella frazione di Cimmo, tra i più antichi insediamenti abitati della Valle Trompia, la chiesa è dedicata al nobile militare bresciano Calocero, martirizzato nel II secolo. Del santo ancora oggi si conserva, nel presbiterio, la reliquia ossea particolarmente venerata. Già cappella dell’antica pieve di San Giorgio a Bovegno, dalla quale si resa autonoma alla metà del ‘400, la sua prima attestazione risale al 1302. L’aspetto attuale, della metà del ‘700, è frutto del su progetto dell’architetto comasco Andrea Spiazzi, il quale, negli stessi anni, progettava la chiesa di San Bernardo nella frazione di Magno di Bovegno. L’esterno, disegnato dal campanile con la caratteristica cupola a cipolla che domina la Valle, anticipa l’interno ad aula unica su cui si affacciano quattro altari, tre dei quali conservano altrettante tele dipinte nella metà del ‘700 dal bresciano Pietro Scalvini: L’Angelo Custode con le anime del purgatorio e la 55. Trinità, i delicati Misteri del Rosario e Lo svenimento di sant’Andrea Avellino. Magnifiche nella loro esuberanza decorativa appaiono inoltre le due ancone lignee scolpite nel Settecento dai Boscaì, celebri intagliatori della famiglia Pialorsi di Levrange in Valle Sabbia.
Modalità d'accesso
Parcheggio e ingresso accessibile a tutta la cittadinanza.